L’Importanza della Traduzione
Cos’è tradurre? Tradurre non è un mero spostare un segno linguistico da un codice all’altro, bensì è anche trasportare i pensieri e le credenze del mondo da una cultura all’altra. Può essere uno strumento di potere nella vita reale, dal punto di vista politico, economico e sociale. La cosa più importante è interpretare il testo di partenza nel modo giusto. Infatti, piccole variazioni di significato possono cambiare il senso generale del discorso. Per questo motivo i traduttori devono essere formati nel modo giusto, in quanto, già l’interpretazione del testo originale è di per sé complicata, lo è ancora di più trasportare il giusto significato in un’altra lingua.
Rapporto della traduzione con la Germania
Nella Germania romantica la traduzione era considerata una questione filosofica e intellettuale. In particolare, la traduzione era ritenuta molto importante da studiosi tedeschi come Goethe, Humboldt e Schleiermacher. Infatti, la traduzione era considerata da loro l’incontro tra culture, in cui di fondamentale importanza è che la lingua del traduttore deve adattarsi ad accogliere la diversità del testo straniero. In Germania, Goethe studia la traduzione al punto da teorizzare tre diversi tipi di traduzione. Il primo tipo ci fa conoscere ciò che c’è di estero e straniero nella nostra prospettiva, il secondo tipo si sforza di trasferirsi nelle situazioni del paese straniero ma vuole solo appropriarsi del senso che noi non conosciamo e raffigurarlo nel proprio senso e il terzo tipo è quello in cui la traduzione rappresenta paritariamente l’originale. Il fatto che Goethe studi la traduzione è fondamentale e fa capire quanto questa pratica fosse importante già all’epoca. Goethe ne coglie il significato politico, ovvero la necessità di definire l’identità linguistica e culturale attraverso il confronto con un’alterità. Per Humboldt, il fine della traduzione è acquisire per la lingua e lo spirito della nazione ciò che essa non possiede o possiede. La traduzione per i romantici è dunque più un lavoro sulle differenze che sulle somiglianze: la differenza tra le lingue è condizione necessaria della traduzione stessa. Per Schleiermacher, invece, è importante il concetto di estraneità. Infatti, secondo lui la buona traduzione consente al lettore di uscire da sé e mettersi in contatto con l’estraneità dell’originale.
I vari tipi di traduzione
La più importante distinzione tra diversi tipi di traduzione è fatta da Roman Jackobson, il quale teorizza tre diversi tipi di traduzione, ovvero: La traduzione intralinguistica (interpretazione dei segni linguistici per mezzo dello stesso sistema linguistico, la traduzione interlinguistica, ovvero interpretazione dei segni linguistici per mezzo di un’altra lingua e, infine, traduzione intersemiotica, ovvero interpretazione dei segni linguistici per mezzo di sistemi non linguistici. Il mondo della traduzione è vasto e variegato. Esistono diverse tecniche di traduzione, varie teorie sulla traduzione e otto tipi di servizi di traduzione, li vedremo di seguito:
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Traduzione tecnica
Per traduzione tecnica di intende la traduzione di manuali e libretti di istruzioni, note interne, relazioni finanziarie, verbali di procedimenti, atti amministrativi in generale o traduzioni mediche. Questi documenti hanno in comune il fatto di essere destinati ad un pubblico specifico e ristretto e di essere validi fino a una certa data. In senso più ristretto, il termine traduzione tecnica, può riferirsi anche alla traduzione di documenti “tecnici” come testi sull’industria o di ingegneria, IT, elettronica, meccanica. Per attuare una traduzione tecnica è fondamentale la conoscenza di terminologia specialistica di settore.
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Traduzione scientifica
La traduzione scientifica può essere considerato un sottogruppo della traduzione tecnica. Essa si occupa di documenti nell’ambito della scienza: articoli, tesi, monografie, opuscoli di congressi, presentazioni, relazioni, ecc.
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Traduzione finanziaria
La traduzione finanziaria o economica si occupa di documenti riguardanti queste tematiche, insieme a qualsiasi altra attività finanziaria, bancaria e borsistica. Include quindi la traduzione di rapporti annuali, bilanci, contratti e progetti finanziari, ecc.
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Traduzione legale
La traduzione legale può riguardare documenti legali (ingiunzioni, mandati, ecc.), documenti amministrativi (certificati di registrazione o di iscrizione, statuti societari e distinte di trasmissione), documenti tecnici (perizie), testi giudiziarii, o altri innumerevoli testi come relazioni e verbali di procedimenti legali.
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Traduzione giudiziaria
La traduzione giudiziaria, da non confondere con la traduzione giuridica o asseverata, si riferisce all’attività di traduzione che ha luogo nei tribunali. I traduttori giudiziari si specializzano nella traduzione di documenti quali rogatorie, verbali di procedimenti, sentenze, perizie, deposizioni, verbali di interrogatori, ecc.
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Traduzione giuridica
La traduzione giuridica si riferisce alla documentazione giuridicamente vincolante. Ad esempio, la traduzione di documenti come leggi, regolamenti e decreti, condizioni generali di vendita o di acquisto, contratti giuridicamente vincolanti quali contratti di lavoro, licenze e contratti commerciali, accordi di partenariato, altri accordi, protocolli e convenzioni, regolamenti interni, polizze assicurative, contratti d’affitto, ecc. Il traduttore giuridico deve avere una solida preparazione in ambito giuridico e legale, oltre ad un’adeguata formazione linguistica.
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Traduzione asseverata
Un traduttore asseverato può usare la propria firma per autenticare traduzioni ufficiali. Solitamente si tratta di servizi di traduzione di documenti che richiedono la convalida legale e che sono definite “asseverate” o “giurate”. I traduttori asseverati lavorano spesso in aule di tribunale come traduttori giudiziari o esperti giudiziari, ma si occupano anche di traduzioni, ad esempio, di atti di stato civile, atti di matrimonio, accordi matrimoniali, accordi di divorzio, decessi e testamenti.
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Traduzione letteraria
Questa è probabilmente la tipologia di traduzione più complessa. Infatti, il traduttore deve prima di tutto cercare di rendere il contenuto semantico del testo originale e in più affrontare tutta una serie di difficoltà, come i giochi polisemici tipici dei testi letterari. Ovvero, dietro ad una parola o frase possono nascondersi diverse connotazioni che l’autore ha voluto trasmettere in maniera sottile e che il traduttore deve cercare di riprodurre. Inoltre, lo stile letterario proprio di un autore è un’altra difficolta, in quanto il traduttore deve cercare di ricreare lo stile unico in cui lo scrittore ha espresso le sue idee. Infine, difficile è anche riprodurre il ritmo, la metrica e la melodia della frase. Ad esempio, questi sono aspetti particolarmente importanti in poesia, ma ugualmente presenti nella prosa, dove il traduttore si deve confrontare con il delicato compito di riprodurre le sonorità del testo, come assonanze, allitterazioni e asindeti.